Il limoncello è una bevanda alcolica dal gusto unico e dall’aroma inconfondibile, che viene gustata come digestivo a chiusura della cena, ma non prima del caffè…
La paternità del limoncello è contesa tra gli abitanti di Sorrento, Amalfi e Capri ma il migliore in assoluto è quello del mio papà, fatto con i limoni del suo giardino, dalla buccia grossa e profumata e dalla forma ovale (da qui il nome “ovali di Sorrento”).
Ecco la ricetta che gelosamente custodisce… Limoncello di Sorrento
Ingredienti per 2 litri di limoncello: n.7 limoni di Sorrento di media grandezza
1 litro di alcol puro
500 gr. di zucchero
1 litro di acqua
Lavate i limoni in maniera accurata,spazzolandoli se necessario, e tagliatene la scorza sottilissima a forma di spirale, stando attenti a non asportare la parte bianca del limone.
Mettete le bucce di limone in un barattolo di vetro con chiusura ermetica, versateci sopra il litro di alcol, chiudete e lasciate macerare per 5 o 6 giorni in un luogo buio come l’armadietto della cucina.Trascorso questo tempo, dopo aver verificato che le bucce hanno perso sia colore che elasticità, preparate lo sciroppo di acqua e zucchero, scaldando lo zucchero a fuoco lento fino a che non si sarà del tutto sciolto.Fate raffreddare a temperatura ambiente e unite lo sciroppo di acqua e zucchero all'alcol in infusione mescolando bene. Filtrate il liquore ottenuto con un colino a maglia fine, scartando le bucce naturalmente dopo averle strizzate per bene e ripetete l'operazione una seconda volta per eliminare del tutto le impurità. Infine, riempite le bottiglie, chiudetele e fatele riposare ancora un paio di giorni.Il limoncello va servito freddo, molto freddo, conservatelo nel freezer e se avete spazio a sufficienza mettete nel freezer anche i bicchierini da limoncello.
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